Fruit basket, Teiera - Alessi

Fruit basket, Teiera. Teiera in acciaio inossidabile 18/10, lucido - Alessi.

Kazuyo Sejima ha partecipato insieme a Ryue Nishizawa, con il quale ha fondato lo studio SANAA, all’operazione “Tea & Coffee Towers”, che ha visto 22 architetti internazionali per la prima volta confrontarsi con il mondo del design per l’industria, sul tema del servizio da tè e caffè.

Il loro servizio, prodotto inizialmente in edizione limitata di 99 pezzi e realizzato in argento, è ora a disposizione del pubblico in una versione in acciaio inossidabile 18/10.

Kazuyo Sejima è nata nella prefettura di Ibaraki nel 1956. Laureata in architettura nel 1981, ha iniziato a lavorare nello studio di Toyo Ito.

Nel 1987 ha aperto un proprio studio a Tokyo e nel 1995 ha fondato insieme a Ryue Nishizawa lo studio SANAA che si occupa di architettura, urbanistica, progettazione del paesaggio, interni, allestimenti espositivi e industrial design.

Fino dal primo incontro a Crusinallo, quando fumando una sigaretta dietro l’altra ci ha presentato i suoi primi poetici progetti per il servizio da tè e caffè di “Tea & coffe towers” (da cui derivano gli oggetti che presentiamo ora), ho pensato che in quei tremolanti disegni a matita fatti su semplici pezzi di carta comune si nascondeva un approccio nuovo al design Alessi per il XX° secolo.

Per presentarla non trovo di meglio delle parole del suo maestro Ito: "Il suo modo di concepire l’architettura non presenta alcun tipo di continuità storica, anzi per usare le sue parole un edificio è in definitiva l’equivalente del diagramma dello spazio utilizzato per descrivere astrattamente le attività quotidiane che vi si svolgono. Nessun indugio sui complicati e contraddittori processi della progettazione in senso classico, nessuna dipendenza neppure inconscia dagli archetipi della storia.

Il senso di relazione fisica con lo spazio che si coglie nei suoi progetti non è assimilabile al tipo di relazione di cui si fa esperienza nell’architettura tradizionale ma a qualcosa che dipende in modo puro e semplice da forme spaziali astratte” (T. Ito).